QUALITA E COMPETENZA
IN ASTA
Lo scorso 24 giugno, Antiquorum Italia ha
tenuto una sessione d’asta di prestigiosi
segnatempo, presso i Bagni Alpemare a
Forte dei Marmi, che ha ottenuto lusinghieri
risultati, superando i 6,5 milioni di euro
nelle aggiudicazioni. Evidentemente Rolex
Daytona, Audemars Piguet Royal Oak e
complicati Patek Philippe sugli scudi.
Secondo appuntamento con Antiquorum in Italia, nella prestigiosa e inconsueta sede dei Bagni Alpemare‘ a Forte dei Marmi, in un contesto “pieds dans l’eau” che aveva visto l’eccellente ritorno nella Penisola della Casa d’Aste specializzata in orologeria, e cifre di assoluto rilievo per “i soliti noti”. Le aggiudicazioni della sessione d’asta del 24 giugno scorso hanno toccato complessivamente i 6,560
milioni di euro, un record per il nostro Paese (battuto i1 precedente record l’anno scorso, sempre durante l’evento di Forte dei Marmi) e um riferimento decisamente d’interesse, che ha sottolineato l’attenzione dei collezionisti locali e internazionali per la selezione proposta dal catalogo. Orologi moderni e vintage, scelti con attenzione allo state di conservazione e alla completezza della documentazione, requisiti fondamentali per garantire qualité e assistenza agli appassionati di macchine del tempo.
Il top lot? Un Rolex Daytona “Paul Newman” Ref. 6263 in acciaio del 1969, contrassegnato dal lotto 36, venduto a 430.650 euro. Un esemplare che ha avuto un unico proprietario, che lo ha indossato frequentemente nel corso degli anni e Che ha sempre assicurato la corretta manutenzione al polso, preservandone il valore.
Ai vertici troviamo anche Audemars Piguet e alcune rare edizioni del Royal Oak, con il lotto 52, cui corrisponde la Ref. 2, 56 548T, un calendario perpetuo denominato “Yves Klein” per il
quadrante blu zaffiro, venduto in Italia nel 2001 e aggiudicato, a distanza di oltre quattro lustri, a 221.850 euro. Da segnalare anche il lotto 126, unAudemars Piguet Royal Oak, Ref. 5402BC degli anni ‘70, con cassa e bracciale in oro bianco e quadrante con indici in diamanti, Che ha trovato un nuovo possessore 3 195.750 euro.
Il primo Patek Philippe nella lista delle aggiudicazioni piu alte e il Cronografo con Calendario Perpetuo, Ref. 3971/Ej, datato circa 1989 e passato di mano a 182.700 euro.
”Anche quest’anno siamo soddisfatti dei risultati ottenuti dall’asta di Forte dei Marmi, una location Che nel 2021 aveva segnato il nostro ritorno in Italia dopo venticinque anni”, dichiara Giovanni Varesi, Amministratore Delegate, Head of Italy e Watch Expert di Antiquorum Auctioneers. Varesi si e avvicinato all’ambiente del collezionismo orologiero nel 1990, e vanta esperienze professionali nel fondo Precious Time e, in qualità di Direttore del Dipartimento Orologi, in Christie’s Italia. In Antiquorum, opera da 10 anni, e aggiunge, in riferirnento alla suddetta battuta d’asta: “Le quotazioni hanno evidenziato l’ottimo
stato di salute del comparto dell’orologeria da collezione, con cifre importanti per i modelli maggiormente ricercati dagli amanti delle lancette. Dopo alcuni mesi ad alto tasso speculative, si sta
finalmente tornando a una maggiore stabilita del mercato, con un focus sempre maggiore su oggetti selezionati con cura e con un pedigree di rilievo. Rispetto al periodo pre-pandemia, siano
su livelli decisamente superiori, con un numero crescente di appassionati Che si stanno concentrando su marchi di grande tradizione e esemplari di notevole storicita, senza pero dimenticare
la sempre maggiore attenzione alle creazioni degli indipendenti, maestri orologiai Che, soprattutto negli ultimi decenni, sono riusciti ad esaltare il concetto di ricerca meccanica e sperimentazione estetica”. Varesi sottolinea poi l’attivita di valutazione e la consulenza per creare asset di investimenti in orologi, svolta presso la sede Antiquorum di Milano (Piazza Duomo, 21 milan@antiquorum.swiss), Oppure contattandolo direttamente su Instagram (@giovannivaresiofficial).